Con l’arrivo del cambio di stagione, molte persone notano cambiamenti non solo nell'umore o nell’energia, ma anche nella propria pelle e cuoio capelluto. Una condizione che tende a riacutizzarsi in questi periodi è la dermatite seborroica, un'infiammazione della pelle che può causare rossore, prurito, desquamazione e, nel caso del cuoio capelluto, persino una maggiore caduta dei capelli.
Perché la dermatite seborroica peggiora con il cambio di stagione?
Il passaggio da una stagione all'altra comporta variazioni di temperatura e umidità, che possono destabilizzare l’equilibrio naturale della pelle. In autunno e in primavera, l'aria diventa più secca o più umida, e i cambiamenti climatici possono stressare la pelle, alterando la produzione di sebo e creando l’ambiente perfetto per la proliferazione del fungo Malassezia, che spesso è alla base della dermatite seborroica. Inoltre, fattori come lo stress, tipico dei cambi di routine, possono peggiorare la condizione.
Come riconoscere i sintomi?
La dermatite seborroica si manifesta con:
- Aree arrossate e irritate, soprattutto sul cuoio capelluto, attaccatura dei capelli, sopracciglia e dietro le orecchie.
- Squame giallastre o bianche, simili a forfora, che si staccano facilmente.
- Prurito persistente che può portare a grattarsi e peggiorare ulteriormente la condizione.
- Nei casi più severi, può influire sulla caduta dei capelli, temporaneamente, fino a quando l’infiammazione non si attenua.
Strategie per affrontare la dermatite seborroica nel cambio di stagione
Se sei soggetto a dermatite seborroica, ecco alcune strategie per affrontarla al meglio quando il clima cambia:
1. Detersione delicata
L’utilizzo di prodotti aggressivi può irritare ulteriormente la pelle già sensibile. Opta per uno shampoo specifico per la dermatite seborroica o per un detergente delicato che non alteri il pH naturale della pelle. Gli shampoo a base di zinco piritione, ketoconazolo o acido salicilico possono ridurre l’infiammazione e la proliferazione fungina.
2. Idratazione costante
Il cuoio capelluto e la pelle tendono a seccarsi con il cambio di stagione, quindi è fondamentale mantenere un buon livello di idratazione. Usa lozioni lenitive o oli naturali leggeri, come l’olio di jojoba o l’olio di cocco, che aiutano a nutrire la pelle senza ostruire i pori.
3. Evitare temperature estreme
Il passaggio da ambienti caldi a quelli freddi, o viceversa, può innescare reazioni sulla pelle già compromessa. Cerca di limitare l’esposizione a temperature troppo estreme e proteggi la pelle con cappelli o foulard, se necessario.
4. Regolare la dieta
Un’alimentazione ricca di antiossidanti, vitamine del gruppo B e omega-3 può aiutare a ridurre l’infiammazione e migliorare la salute della pelle. Mangiare pesce, noci, verdure a foglia verde e frutta di stagione può contribuire a riequilibrare il microbioma cutaneo.
5. Riduzione dello stress
Lo stress è uno dei principali fattori scatenanti della dermatite seborroica. Durante i cambi di stagione, prendersi del tempo per rilassarsi, praticare yoga o tecniche di respirazione può fare una grande differenza. Uno stato di calma mentale aiuta anche la pelle a guarire più velocemente.
6. Esposizione al sole moderata
La luce solare, in piccole dosi, può migliorare i sintomi della dermatite seborroica, grazie ai suoi effetti antimicrobici e anti-infiammatori. Tuttavia, fai attenzione a non esagerare per evitare ustioni o un peggioramento della condizione.
Quando consultare un dermatologo?
Se la dermatite seborroica non migliora nonostante i trattamenti, o se peggiora visibilmente durante il cambio di stagione, è importante consultare un dermatologo. Possono essere necessari trattamenti più mirati, come creme a base di corticosteroidi o altri farmaci antifungini. Il dermatologo può anche consigliare test per verificare eventuali allergie o altri disturbi della pelle.