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18 febbraio 2025
Debolezza gengivale: cause e come rimediare

Debolezza gengivale: cause e come rimediare

La salute delle gengive è fondamentale per il benessere della bocca ma spesso, si tende a trascurarla, focalizzandosi esclusivamente sulla cura dei denti. Le gengive deboli possono essere il primo segnale di problemi più seri e, se ignorate, possono portare a conseguenze spiacevoli come infiammazioni, recessione gengivale e persino la perdita dei denti. Scopriamo le cause e i giusti rimedi:

Una delle cause più comuni della debolezza gengivale è la scarsa igiene orale. La placca batterica che si accumula sui denti e lungo il bordo gengivale può irritare i tessuti, causando infiammazione e riducendo la capacità delle gengive di proteggere i denti. Se trascurata, questa infiammazione può evolversi in gengivite, la forma più lieve della malattia parodontale, che se non trattata può peggiorare fino alla parodontite, con conseguenze più gravi.

Anche una dieta povera di nutrienti può contribuire all’indebolimento gengivale. La vitamina C, ad esempio, è essenziale per la produzione di collagene, una proteina fondamentale per la salute dei tessuti gengivali. Una sua carenza può rendere le gengive più fragili e soggette a sanguinamento. Anche la carenza di ferro e di altre vitamine e minerali può compromettere la capacità delle gengive di difendersi dalle infezioni.

L’uso di spazzolini troppo duri o una tecnica di spazzolamento troppo aggressiva, poi, possono danneggiare le gengive nel tempo.

Il fumo è un altro nemico della salute delle gengive. Le sostanze tossiche presenti nelle sigarette compromettono la circolazione sanguigna nelle gengive, riducendo l’apporto di ossigeno e sostanze nutritive necessarie per mantenere i tessuti forti. Questo le rende più vulnerabili alle infezioni e rallenta la loro capacità di guarigione.

Anche alcune condizioni mediche, come il diabete, possono influenzare la salute gengivale. Le persone con diabete hanno una maggiore predisposizione alle infezioni, incluse quelle gengivali, a causa delle alterazioni del sistema immunitario e della ridotta capacità di guarigione dei tessuti.

Ma niente paura, ecco i rimedi!

Il primo passo per combattere la debolezza gengivale è una corretta igiene orale. Spazzolare i denti almeno due volte al giorno con uno spazzolino a setole morbide aiuta a rimuovere la placca senza irritare le gengive. È importante usare un dentifricio specifico per le gengive sensibili e completare la pulizia con il filo interdentale e un collutorio senza alcol per ridurre la presenza di batteri nella bocca.

Un’alimentazione equilibrata è altrettanto fondamentale per la salute delle gengive. Integrare nella dieta cibi ricchi di vitamina C, come agrumi, kiwi, peperoni e verdure a foglia verde, aiuta a rafforzare i tessuti gengivali. Anche il consumo di alimenti ricchi di calcio, come latte, yogurt e mandorle, contribuisce alla salute di denti e gengive. È importante, contestualmente, bere molta acqua per mantenere la bocca idratata e favorire la produzione di saliva, che svolge un ruolo protettivo contro i batteri.

L’uso di rimedi naturali può essere, poi, un valido aiuto per rafforzare le gengive. Il gel di aloe vera, ad esempio, ha proprietà lenitive e antinfiammatorie, utili per ridurre il gonfiore e il rossore delle gengive. Anche il risciacquo con acqua e sale può essere efficace per disinfettare la bocca e ridurre l’infiammazione.

Se si soffre di stress, è importante trovare strategie per rilassarsi e ridurre la tensione: se il bruxismo è il vostro problema, il dentista potrà consigliarvi un bite notturno per proteggere le gengive e i denti dall’usura.

Smettere di fumare è, infine, una delle migliori decisioni che si possano prendere per migliorare la salute gengivale. I benefici saranno visibili in poco tempo: le gengive inizieranno a ricevere una migliore ossigenazione e il rischio di infezioni si ridurrà notevolmente.

La debolezza gengivale non è un problema da sottovalutare e prestare attenzione ai segnali che il nostro corpo ci invia è fondamentale per prevenire problemi più seri: se si notano gengive deboli, arrossate o sanguinanti, è importante intervenire subito con i giusti rimedi e consultare un dentista per una valutazione approfondita.